

I PALAZZI DI LUCCA

Posizione:
Via Guinigi n.c. 20
Informazioni:
Costruito all’interno di un lungo isolato, in quest’area fu costruito il primo dei due Palazzi Gunigi(2) di cui restano i numerosi archi in pietra del XIII secolo come descritto da Francesco Guinigi “L’interno è ben giudicabile al pianterreno, dove si conservano le originali volte a crociera sostenute dai pilastri, la corte con pozzo delimitata da colonne ottagone, l’atrio con doppio ingresso suddiviso da un arco. Anche le scale sono quelle primitive, con copertura a botte…”(3) La famiglia nel XVI secolo viveva nella Domus Magna cioè il palazzo con la torre arborata. Nel 500 fu riadattato chiudendo le 5 arcate del piano terra prospicienti la strada per ricavarne portoni e finestre. Successivamente nel 600 furono apportate altre modifiche.
Passaggi di proprietà:
Dopo aver preso possesso di quelle che erano le residenze di diverse famiglie, Francesco, Nicolao e Michele Guinigi, alla fine del 300 costruiscono il primo Palazzo Gunigi che passerà nel 1401 ai loro figli i quali se lo divisero per piani. Dopo l’inizio del 500 la parte posseduta da Paolo Guinigi fu requisita per un breve periodo dalla Repubblica di Lucca per poi essere riconsegnata alla famiglia a Giovanni, nonno di Vincenzo.
Nel 1525 dopo la morte di Giovanni, fu di nuovo frazionato il complesso tra i discendenti del casato dove, a causa del fallimento degli eredi di Vincenzo, verrà venduto in parte ai nipoti di quest’ultimo.
Solo nel 600, una volta superato il momento difficile, il palazzo venne riacquistato da Tommaso.
Alla estinzione della famiglia nel 1915, il palazzo fu ceduto al comune di Lucca
Cambi di Funzione: Dapprima residenza familiare, ad oggi edificio adibito a servizi pubblico turistici.
Preesistenze:
L’isolato sul quale i Guinigi edificheranno sorgevano residenze di famiglie come Compagno del q. Bellarmo, Brunelli, Alfano e Cardellini che confinavano con le mura romane.(1)
Bibliografia e sitografia:
(1)Cfr. BSL., G. Matraja, opera citata, n.c. 282, casa e Torre di Ugolino dei Cardellini, acquistata da suo padre Ottaviano da Buonagiunta Rusticoni; questa casa passò ai fratelli Cardellini; n. 284, casa Altiberio, medico; n. 285, casa di Compagno del q. Bellarmo
(2) Cfr. M.Paoli, opera citata, pp. 33-36
(3) Cfr. Ibidem, p. 34
I palazzi di Lucca, Gerardo Mansi, Pegaso edizioni, 2006
I palazzi dei mercanti nella libera Lucca del ‘500/ immagine di una città-stato al tempo dei medici,Maria Pacini, Fazzi editore, Lucca 1980.