

I PALAZZI DI LUCCA
Palazzo Sbarra

Posizione:
Via Roma contrada S. Lucia verso l’Arco
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Informazioni:
Questo palazzo, con vasta corte interna a cui si accede da un lunghissimo androne coperto, il più lungo di Lucca, è collocato davanti a quello del Cenami in via Roma. Tutta l’area dell’edificio è ampiamente descritta dal Matraja che indica: le case e Torre di Orlandino Ceci, la corte e due torri della famiglia Sbarra (una di queste torri era in via d’Arco e l’altra in corte di Santa Lucia) poi altre case Sbarra(1). L’attuale distribuzione della doppia corte interna presenta interessanti soluzioni, con molte scale ancora visibili, tutte create a disimpegno per vari servizi di un manufatto che mantiene nella parte retrostante, la cosiddetta corte Sbarra, ampie tracce dell’edilizia lucchese del XV secolo (2).
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Passaggi di proprietà:
Forse in questo palazzo abitò alla fine del trecento Madonna Caterina Antelminelli ritenuta la prima moglie di Paolo Giunigi. Secondo quanto scrisse il Vasari, il capolavoro fu commissionato da Paolo Guinigi allo scultore Jacopo della Quercia per onorare una delle mogli, la prima. In seguito, voci del Cinquecento inoltrato indicarono in Ilaria del Carretto la moglie del Guinigi effigiata nella scultura. Ella abitò insieme alla madre Marietta convolata a nuove nozze con Jacopo Sbarra, padre di Nicolao che ebbe mozzata la testa per aver congiurato con Lazzaro Giunigi.
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Bibliografia e sitografia:
Cfr. BSL., G. Matraja, opera citata, n. 381, 382, 383. 2)Cfr. Belli Barsali, opera citata (Guida), p. 39.
I palazzi di Lucca di Gerardo Mansi Editore: Pegaso Edizioni Data di Pubblicazione: 2006